Diversi tipi di perle 101

perle nelle vongole

Le perle affascinano da migliaia di anni e la loro naturale lucentezza conferisce sempre un tocco di eleganza e lusso a ogni gioiello. Comprendiamo l'importanza di padroneggiare la conoscenza delle perle per creare gioielli eccezionali. pezzi di gioielli di perleIn questa guida analizzeremo sistematicamente le tipologie di perle, la loro qualità e le conoscenze sulla loro manutenzione per aiutarvi a scoprire il mistero di questo tesoro naturale.

Le perle sono un'antica pietra preziosa organica, ed erano uno dei gioielli più ricercati e amati da reali e nobili nell'antichità. Una perla è un bellissimo oggetto lucente formatosi all'interno di un mollusco (come un'ostrica o una vongola). Quando una sostanza irritante entra nella conchiglia di un mollusco, come un granello di sabbia o un piccolo parassita che rimane intrappolato al suo interno, il mollusco inizia a produrre strati di una sostanza speciale chiamata madreperla (detta anche madreperla) per proteggersi da questo fastidio. Man mano che il mollusco continua a ricoprire la sostanza irritante con questi strati, questi si induriscono e alla fine formano una perla lucente, proprio come il processo di gestazione di un feto, quindi le perle simboleggiano anche la vita, la maternità e la purezza.

raccolta delle perle

Una perla naturale è una gemma rara formatasi senza l'intervento umano. Apprezzate per la loro creazione accidentale, sono in genere piccole (2-8 mm), di forma irregolare, con superfici spesso imperfette e una luminosità tenue e unica, che le rende uniche. A differenza delle perle coltivate (nucleate dall'uomo), sono prive di nucleo e mostrano strati di crescita concentrici ai raggi X. Eccezionalmente rare – solo circa 1 mollusco selvatico su 10.000 produce una perla di qualità gemma – simboleggiano l'arte della natura. Un tempo simboli di lusso, ora raggiungono prezzi elevati alle aste o impreziosiscono collezioni d'antiquariato.

Inserendo un nucleo (ad esempio, una perla di conchiglia) o un innesto di tessuto del mantello in un mollusco, si induce la secrezione di madreperla e, per un periodo che va da 1 a 5 anni, si forma una perla. Replica la formazione naturale delle perle, ma consente il controllo di dimensioni, forma e resa. Popolare per la sua convenienza e la sua costanza, offre un'alternativa etica e sostenibile alle perle naturali, ormai rare.

Le perle naturali sono rare, di forma irregolare e piccole, formatesi casualmente nei molluschi selvatici nel corso di decenni. Hanno prezzi elevati a causa della loro scarsità. Le perle coltivate, create impiantando un nucleo in molluschi d'allevamento, dominano il mercato, offrendo forme, dimensioni e colori vivaci uniformi. Mentre le perle naturali si adattano a cimeli di lusso, le perle coltivate bilanciano convenienza e sostenibilità.

Le perle sono spesso definite in base alla loro origine e possono essere suddivise in quattro tipologie che impreziosiscono il mercato. Dai laghi tranquilli agli oceani profondi, ogni perla racconta la sua storia e porta con sé l'essenza del luogo in cui è nata.

Perle d'acqua dolce

Coltivate in laghi e fiumi, queste perle sono note per il loro prezzo accessibile e per la varietà di forme (rotonde, ovali, barocche). Sono prodotte principalmente in Cina e sono disponibili in tonalità tenui come il bianco, il rosa e il lavanda.

Perle Akoya

Le perle d'acqua salata provenienti da Giappone e Cina, così come le perle Akoya, sono famose per la loro rotondità pressoché perfetta e la loro brillantezza. In genere, il loro diametro varia dai 6 agli 8 mm e presentano sfumature rosate o argentate.

Perle di Tahiti

Coltivate nella Polinesia francese, queste perle d'acqua salata sono naturalmente scure, con colori che vanno dal verde pavone al grigio antracite. Il loro fascino esotico e le dimensioni (8-16 mm) le rendono una scelta di lusso.

Perle dei Mari del Sud

Le più grandi e rare, queste perle vengono coltivate in Australia, Indonesia e Filippine. Le varietà dorate e bianche sono apprezzate per la loro lucentezza satinata e per i diametri di 10-20 mm.

Perle dorate dei mari del sud

Le perle dorate dei Mari del Sud sono le più costose, apprezzate per la loro rarità, le grandi dimensioni e la madreperla lucente. Sono limitate alle ostriche dalle labbra dorate (Pinctada maxima) in acque incontaminate, e la loro spessa madreperla produce una lucentezza morbida e lussuosa. Un filo di qualità superiore può raggiungere un valore di oltre 100.000 sterline; seguono le perle nere di Tahiti e le grandi perle Akoya.

La perla di "qualità più elevata" è soggettiva, poiché la bellezza spesso risiede nell'occhio di chi la guarda. Tuttavia, diversi fattori definiscono universalmente il valore di una perla: lucentezza, spessore della madreperla, purezza della superficie, forma, dimensioni e colore.

Lustro

La lucentezza è spesso considerata l'aspetto più critico della qualità di una perla. Le perle di qualità più elevata vantano una lucentezza simile a uno specchio, che riflette la luce in modo netto e conferisce un aspetto vivido e brillante. Questa "lucentezza setosa" è particolarmente apprezzata nelle perle dei Mari del Sud bianche e dorate.

Pulizia delle superfici

Le perle di alta qualità presentano poche o nessuna imperfezione, ammaccatura o crepa. Sebbene piccole imperfezioni possano essere accettabili, qualsiasi difetto significativo può ridurre notevolmente il valore della perla.

Forma

Anche la forma gioca un ruolo importante nel determinare la qualità di una perla. Le perle perfettamente rotonde sono le più rare e preziose, sebbene forme uniche come le perle barocche o le perle keshi siano diventate di tendenza nel design moderno.

Misurare

Una dimensione maggiore delle perle generalmente significa che sono più rare e preziose. Le perle dei Mari del Sud, ad esempio, sono generalmente più grandi di 15 mm e il loro prezzo aumenta esponenzialmente con ogni mm in più.

Colore

Si preferiscono tonalità sature e uniformi, con alcuni colori particolarmente rari e preziosi. Le perle di Tahiti con una profonda tonalità verde pavone o le perle dei Mari del Sud color oro intenso sono molto ricercate.

Spessore della madreperla

Lo spessore della madreperla è fondamentale, soprattutto per le perle d'acqua salata come le Akoya e le South Sea. Una madreperla spessa garantisce durevolezza e una lucentezza più intensa, mentre una madreperla sottile può ridurre il valore e la longevità della perla.

Diverse perle di collana

Le perle finte, spesso chiamate "perle finte" o "perle d'imitazione", sono realizzate artificialmente utilizzando materiali come vetro, plastica o resina. Imita le perle naturali con rivestimenti perlescenti, ma non ha la profondità e l'iridescenza della madreperla vera. Tra queste tipologie figurano le perle di conchiglia (conchiglie frantumate ricoperte di resina), le perle di vetro (perle cave immerse in vernice perlescente), le perle di plastica (polimeri sintetici leggeri con rivestimenti iridescenti) e le controverse "Perle di coltura migliorate" Mikimoto (perle con nucleo di vetro ricoperte di madreperla). Sebbene convenienti, queste imitazioni non eguagliano il fascino naturale delle perle vere.

Possiamo distinguere le perle vere da quelle false attraverso alcuni semplici test. I gioiellieri utilizzano raggi X o microscopi per ispezionare gli strati di madreperla e distinguerli per una verifica professionale.

Test dei denti: Strofina delicatamente la perla sui denti. Le perle vere sono ruvide al tatto a causa degli strati di madreperla, mentre le perle finte sono lisce al tatto.
Controllo della lucentezza: Le perle vere hanno una lucentezza morbida e profonda, mentre le imitazioni appaiono piatte o eccessivamente lucide.
Osservazione con lente d'ingrandimento: Le perle vere presentano delle "linee di crescita" sulla superficie, mentre le perle artificiali possono presentare una consistenza simile a quella della plastica o del vetro.
Test della temperatura: Le perle vere sono inizialmente fredde e gradualmente calde; le perle finte di plastica sono calde immediatamente.
Prova di attrito: Lo sfregamento tra due perle vere produrrà polvere di perla, mentre le perle finte potrebbero graffiare il rivestimento.

Sì, le perle vere possono ingiallire nel tempo a causa della degradazione della madreperla dovuta a sudore o cosmetici, dell'ossidazione dovuta all'esposizione all'aria e dell'assottigliamento della madreperla che rivela il nucleo nelle perle coltivate. Per prevenire l'ingiallimento, pulire le perle con un panno morbido dopo averle indossate e conservarle in un sacchetto traspirante, lontano dalla luce solare diretta, dal calore e da sostanze chimiche come profumi o lacca per capelli. Una cura adeguata aiuta a mantenerne la lucentezza e il colore naturali.

Le perle diventano gialle

Le perle possono ingrigire a causa di fattori ambientali come umidità, inquinanti atmosferici o contatto con metalli. Anche l'esposizione a sostanze chimiche, come detergenti aggressivi o cloro, può privare la madreperla dell'iridescenza. Inoltre, la madreperla di bassa qualità nelle perle coltivate può rivelare un nucleo scuro, creando una sfumatura grigia. Per contrastare l'ingrigimento, si consiglia una pulizia professionale con soluzioni sicure per le perle o un trattamento rigenerante per le perle danneggiate. Una manutenzione regolare ed evitare l'uso di sostanze chimiche aggressive può contribuire a preservare la tonalità originale.

Conoscere le tipologie e la qualità delle perle permette ai gioiellieri di progettare gioielli che esaltino la bellezza unica di ogni pietra preziosa, e selezionare la perla giusta garantirà che le vostre creazioni si distinguano nel competitivo mercato B2B. Per ulteriori approfondimenti, esplorate il nostro collezioni curate oppure contatta il nostro team per soluzioni OEM/ODM personalizzate, pensate su misura per la visione del tuo marchio.

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